Sogno di una notte di mezza estate
Introduzione
Quando abbiamo cominciato questa nuova avventura ci siamo interrogati a fondo se avesse senso tornare a confrontarci con questo spettacolo così famoso
e che cinque anni fa ha significato un punto di svolta importante per la nostra compagnia. Abbiamo provato a farlo cercando di capire la strada fatta in questi
anni e soprattutto quella che vogliamo fare.
Ci sono tante facce nuove, e qualcuno che si fa fatica a riconoscere da quanto è cambiato. Questo ci ha fatto riflettere sull'importanza dell'essere
testimoni fedeli di un modello di crescita dove l'esperienza di chi ha già fatto fatica passa a chi ancora deve muovere i primi passi sul palco, ma lascia
spazio a nuove strade che si arricchiscono di sguardi su percorsi non ancora sperimentati.E questo ci rende simili, ci fa sentire più vicini, non importano
gli anni di differenza.
Cerchiamo con fatica di essere una famiglia che cresce insieme, si scopre, si sopporta, si sorprende e soprattutto accoglie e accompagna. Per cercare di
tradurlo sulla scena, siamo partiti da una forma geometrica: sei facce lineari che sono lo specchio di viste diverse ma che fanno parte di un unico elemento che
può legarsi con altri simili e prendere forme nuove, definire lo spazio in modo diverso e a volte inatteso. Un bel modo per provare a guardarsi dentro, per
trovare nel volto dei personaggi quello che mi assomiglia di più, passando dalla realtà alla fantasia, dall'odio all'amore, dalla commedia alla tragedia
in un rimbalzo sempre più serrato dove la vera domanda è:
"Chi sono davvero?"
Titania, regina delle amazzoni che per amore del suo popolo sceglie una nuova vita fidandosi del cuore, Teseo, duca d'Atene che, vincitore in guerra, sceglie
la strada della debolezza dell'amore. Ermia e Lisandro che per il loro sogno d'amore accettano di abbandonare tutte le certezze. Elena e Demetrio, divisi da un amore
non ricambiato che saprà essere più forte del rifiuto. Egeo, così cieco d'amore per la figlia da vederla per quello che non è.
Ed ecco che il mondo magico e la realtà diventano sogno vissuto, complice uno strano folletto che vaga per il bosco per obbedire (a suo dire) al suo
padrone ma che scombina gli schemi di tutti portandoli su strade diverse da quelle immaginate. Così anche Titania, regina delle fate e Oberon, re dei folletti,
dai dispetti degli amanti gelosi tornano a guardare il mondo con occhi nuovi. E chi invece pensa solo a sbarcare il lunario e non sogna, come i comicaroli, diviene
vittima di una realtà troppo grande che lo sospinge al punto di partenza, più disorientato che mai.
Ma alla fine, Signori, non ci rimproverate...
saremo migliori, se ci perdonate...
Vi auguriamo una buona serata!
˜Fiaba Junior
Sogno di una notte di mezza estate
Ringraziamenti
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Programma di Sala con le informazioni sugli attori, i personaggi e tutte le altre persone che
dietro le scene hanno reso questo spettacolo possibile!